Dal 1° settembre Green Pass obbligatorio
Sono circa 3,5 milioni i lavoratori occupati nei settori in cui vige l’obbligo di Green Pass da oggi.
Non vi è nessuna prescrizione nel Decreto legge 6 agosto 2021 n. 111 (Misure urgenti per l’esercizio in sicurezza delle attività scolastiche, universitarie, sociali e in materia di trasporti) per chi lavora nei trasporti a lunga percorrenza (treni, navi, aerei, autobus): la normativa riguarda i soli passeggeri.
Presenti molte contraddittorietà della normativa sul Green Pass:
– al personale scolastico è richiesta la certificazione verde e, in caso di violazione, la sanzione prevede la sospensione del rapporto di lavoro senza retribuzione dopo il quinto giorno di assenza per mancanza del Green Pass, per gli alunni fino alle superiori, non sussiste alcun obbligo.
– ristorazione e dei trasporti, dove all’obbligo imposto ai clienti, non ne corrisponde alcuno per i lavoratori.
– nei trasporti, dove è prevista la certificazione verde (aerei, navi e treni a lunga percorrenza), si attende un intervento anche sui lavoratori.
– nella ristorazione l’obbligo esiste da tempo per i clienti che pranzano al chiuso, ma non per camerieri, cuochi, responsabili di sala al lavoro. Anomala è anche la differenza con le strutture ricettive, dove al contrario non è previsto alcun obbligo di certificato verde, nemmeno per i clienti.