AIA (Autorizzazione Unica Ambientale) D.M. 95/2019: modalità di redazione della relazione
Il 26 agosto scorso è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto 15 aprile 2019, n. 95, riguardante il “Regolamento recante le modalità per la redazione della relazione di riferimento di cui all’articolo 5, comma 1, lettera v-bis) del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.” , che entrerà in vigore il 10 settembre 2019.
In attuazione dell’art 29 sexies, comma 9-sexies, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, il decreto stabilisce le modalità’ per la redazione della relazione di riferimento di cui all’articolo 5, comma 1, lettera v-bis), del medesimo decreto legislativo.
Sono escluse dall’ambito di applicazione del decreto le installazioni collocate interamente in mare su piattaforme off-shore, afferenti alla categoria 1.4-bis, dell’allegato VIII, alla parte seconda, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.
I casi in cui la presentazione della relazione di riferimento e’ obbligatoria sono indicati nell’art.3, comma 1, lettere a) e b), D.M. 95/2019.
Nell’allegato 1 del decreto sono contenute le modalità di verifica della sussistenza dell’obbligo di presentazione della relazione di riferimento. E’ fatta salva la facoltà’ del gestore di presentare comunque la relazione di riferimento anche se non rientra nei casi di obbligatorietà.
La relazione di riferimento e’ redatta tenendo conto delle Linee guida emanate ai sensi dell’articolo 22, paragrafo 2, della direttiva 2010/75/UE e contiene almeno le informazioni di cui all’allegato 2 D.M. citato. Altre informazioni sullo stato di qualità’ del suolo e delle acque sotterranee, con riferimento alla presenza di sostanze pericolose pertinenti, sono acquisite, valutate ed elaborate in conformità alle indicazioni delle Linee guida e a quelle di cui all’Allegato 3 stesso decreto.