COVID-19 PROROGA SMART WORKING IN FORMA SEMPLIFICATA

La legge n. 21 del 26 febbraio 2021, di conversione del cd. Milleproroghe ha prorogato fino al termine dello stato di emergenza, e comunque non oltre il 30 aprile 2021 le disposizioni richiamate dal numero 29 dell’Allegato 1 al decreto, concernenti la possibilità per i datori di lavoro privati di ricorrere allo smart working in forma semplificata, prescindendo quindi dagli accordi individuali richiesti dalla normativa vigente.

La proroga riguarda:

  • la possibilità per i datori di lavoro privati di applicare la modalità di lavoro agile ad ogni rapporto di lavoro subordinato, nel rispetto dei principi dettati in materia dalla normativa vigente (v. articoli da 18 a 23 della legge n. 81/2017), anche in assenza degli accordi individuali ivi previsti (art. 90, comma 4, del D.L. 34/2020);
  • l’obbligo per i datori di lavoro privati di comunicare telematicamente al Ministero del lavoro i nominativi dei lavoratori e la data di cessazione della prestazione di lavoro in modalità agile, ricorrendo alla documentazione resa disponibile nel sito istituzionale del Ministero (art. 90, comma 3, del D.L. 34/2020).