RENTRi (Registro Elettronico Nazionale sulla Tracciablità dei Rifiuti)

Lo scorso 20 dicembre, con il parere del Consiglio di Stato, l’elaborato normativo ha completato l’iter istituzionale prodromico alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Il Consiglio di Stato approva l’impianto normativo del sistema, ma ha rilevato alcuni aspetti critici e invitato l’amministrazione ad effettuare gli approfondimenti necessari prima della pubblicazione.

Il Consiglio di Stato è critico sul costo della piattaforma; i costi di funzionamento della piattaforma non saranno a carico dello Stato, ma verranno sostenuti con i contributi annuali versati dai soggetti obbligati all’utilizzo della piattaforma.

La necessità di acquisire la approvazione della Ragioneria dello Stato sulla certificazione della solidità economico-finanziaria, potrebbe far slittare l’approvazione del decreto ai primi mesi del 2023. Il rinvio non compromette il rispetto del cronoprogramma ufficiale che prevede la realizzazione a regime del R.E.N.T.Ri entro il primo trimestre 2023.

Il regime transitorio, disposto dal regolamento, colloca l’avvio del sistema R.E.N.T.Ri nel periodo che va dai 18 ai 30 mesi dall’entrata in vigore del provvedimento.

Si allega una Tabella di sintesi dei punti principali oggetto dei rilievi del Consiglio di Stato che, presumibilmente, verranno presi in carico dal MASE ai fini del perfezionamento del provvedimento attuativo.