Nuovo D.M. sulla cessazione della qualifica di rifiuto per gli inerti

E’ stato firmato dal Ministro della Transizione Ecologica un decreto del Mite sui criteri specifici nel rispetto dei quali i rifiuti inerti, derivanti dalle attività di costruzione e di demolizione e gli altri rifiuti inerti di origine minerale, sottoposti a operazioni di recupero, cessano di essere qualificati come rifiuti.

Il decreto è composto da 8 articoli e da 3 allegati e contiene la procedura per la produzione di aggregati riciclati dai rifiuti inerti, indica i rifiuti interessati, i criteri di conformità ai fini della cessazione della qualifica di rifiuto e gli scopi specifici di utilizzabilità.

Il provvedimento prevede, oltre agli adempimenti documentali, una fase di monitoraggio nei centottanta giorni successivi alla data di entrata in vigore, nell’ambito della quale sarà possibile la revisione dei criteri stabiliti ai fini della cessazione della qualifica di rifiuto, per tenere conto delle evidenze emerse durante la fase di inizio efficacia.

Gli operatori avranno circa sei mesi di tempo per adeguarsi alle nuove disposizioni.

I titolari di autorizzazioni al recupero dovranno presentare aggiornamenti o istanze di adeguamento, entro centottanta giorni dall’entrata in vigore del decreto.

Durante questo periodo di adeguamento/aggiornamento i nuovi criteri non si applicheranno agli end of waste già prodotti alla data di entrata in vigore dello decreto, nel rispetto delle procedure di recupero già autorizzate.