Pubblicato il bando ISI 2019 per finanziare progetti in materia di sicurezza
E’ stato pubblicato sul
sito dell’Inail il
Bando ISI 2019 per il finanziamento, a fondo perduto, di progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
I fondi messi a disposizione per le imprese del territorio ligure, suscettibili di variazione in base al numero di domande presentate, ammontano a quasi 5 milioni e mezzo di euro (a fronte degli oltre 9 milioni di euro del bando 2018), suddivisi nei seguenti 5 assi di intervento:
- Asse 1.1 per i progetti di investimento 2.492.893,00 euro
- Asse 1.2 per i progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale 57.357 euro;
- Asse 2 per i progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (MMC) 730.521,00 Euro;
- Asse 3 per i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto 1.587.385,00 euro;
- Asse 4 per i progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività 265.328,00 euro;
- Asse 5 per i progetti per le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli 350.000,00 Euro.
Destinatarie del finanziamento sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura. Per i progetti finalizzati alla riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (Asse 2) possono partecipare anche gli Enti del terzo settore in possesso dei requisiti espressamente previsti dall’Avviso pubblico ISI 2019.
E’ opportuno ricordare che le imprese richiedenti il finanziamento devono rispettare, tra gli altri, i seguenti requisiti:
- • essere assoggettati e in regola con gli obblighi assicurativi e contributivi di cui al Documento unico di regolarità contributiva;
- non aver ottenuto, a seguito della verifica amministrativa e tecnica della documentazione a conferma della domanda online, il provvedimento di concessione del finanziamento per uno degli Avvisi ISI 2016, 2017, 2018. Fanno eccezione le imprese che hanno ottenuto, nell’ambito di uno dei predetti Avvisi, il provvedimento di concessione del finanziamento per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale. Esse, infatti, sono ammesse a partecipare agli Assi 1.1., 2, 3 e 4 del presente Avviso.Inoltre, il titolare o il legale rappresentante non deve aver riportato condanne con sentenza passata in giudicato per i delitti di omicidio colposo o di lesioni personali colpose, se il fatto è commesso con violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro o relative all’igiene del lavoro o che abbia determinato una malattia professionale, salvo che sia intervenuta riabilitazione ai sensi degli articoli 178 e seguenti del codice penale o siano decorsi cinque anni dal passaggio in giudicato della sentenza.
Il contributo è pari al 65% dell’investimento, fino ad un massimo di 130.000 euro ed è soggetto al regime de minimis degli aiuti di Stato.
Le spese ammesse a finanziamento devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data di chiusura della procedura informatica di compilazione della domanda, che sarà resa nota dall’Istituto entro il 31 gennaio 2020.
Le imprese interessate a richiedere il finanziamento potranno inserire online sul sito dell’Inail il proprio progetto nel periodo che sarà sempre comunicato dall’Istituto entro il prossimo 31 gennaio.
Successivamente, le imprese che hanno raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità prevista, e salvato definitivamente la propria domanda, potranno effettuare il download del proprio codice identificativo che le identifica in maniera univoca.
Le date e gli orari dell’apertura e della chiusura dello sportello informatico per l’invio delle domande saranno anch’esse rese note dall’Inail.
Gli elenchi in ordine cronologico di tutte le domande inoltrate, con evidenza di quelle collocatesi in posizione utile per l’ammissibilità al finanziamento, saranno pubblicati entro 14 giorni dalla data di ultimazione della fase di invio del codice identificativo.
Nel caso in cui i soggetti collocatisi in posizione utile non trasmettano il modulo di domanda e la documentazione a suo completamento entro i successivi 30 giorni, riceveranno, entro i 5 giorni successivi alla suddetta scadenza, formale comunicazione della decadenza della propria domanda on line.
Le risorse economiche che si rendono disponibili a seguito della suddetta decadenza saranno destinate, sempre nel rispetto dell’ordine cronologico e fino alla capienza della dotazione finanziaria resasi disponibile, ai soggetti destinatari non ammessi per carenza di fondi. Tale assegnazione verrà effettuata una sola volta, anche se il soggetto subentrante non dovesse inviare, a sua volta, il modulo di domanda e la relativa documentazione.
Nel rispetto del termine di 120 giorni successivi alla scadenza dei 30 giorni previsti per l’invio della documentazione, l’Inail procederà al riscontro di quanto trasmesso dal soggetto richiedente allo scopo di verificare l’effettiva sussistenza di tutti gli elementi dichiarati nella domanda online e la corrispondenza con i parametri che hanno determinato l’attribuzione dei punteggi, con la conseguente comunicazione del provvedimento relativo all’esito dell’istruttoria.
In caso di ammissione, il progetto dovrà essere realizzato e rendicontato entro 365 giorni decorrente dalla data di ricezione della comunicazione di accoglimento; tale termine è prorogabile, su richiesta motivata dell’impresa per un periodo non superiore a sei mesi.
Rimaniamo a disposizione delle Aziende interessate a valutare la possibilità di accedere ai finanziamenti.