Bando ISI 2020 – Finanziamenti per interventi in materia di sicurezza
E’ stato pubblicato sul sito dell’Inail il Bando ISI 2020 per il finanziamento, a fondo perduto, di progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Per “miglioramento” viene inteso il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti e riscontrabile, ove previsto, con quanto riportato nella valutazione dei rischi aziendali.
I fondi messi a disposizione sono suddivisi nei seguenti 4 assi di intervento:
- Asse 1.1 per i progetti di investimento;
- Asse 1.2 per i progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
- Asse 2 per i progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (MMC);
- Asse 3 per i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto;
- Asse 4 per i progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività.
Destinatari del finanziamento sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura.
Per i progetti finalizzati alla riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (Asse 2) possono partecipare anche gli Enti del terzo settore in possesso dei requisiti espressamente previsti dall’Avviso pubblico.
E’ opportuno ricordare che le imprese richiedenti il finanziamento devono rispettare, tra gli altri, i seguenti requisiti:
- essere assoggettati e in regola con gli obblighi assicurativi e contributivi di cui al Documento unico di regolarità contributiva.
- non aver ottenuto, a seguito della verifica amministrativa e tecnica della documentazione a conferma della domanda online, il provvedimento di concessione del finanziamento per uno degli Avvisi ISI 2016, 2017, 2018.
Inoltre, il titolare o il legale rappresentante non deve aver riportato condanne con sentenza, anche di patteggiamento, passata in giudicato per i delitti di omicidio colposo o di lesioni personali colpose.
Il contributo è pari al 65% dell’investimento, fino ad un massimo di 130.000 euro ed è soggetto al regime de minimis degli aiuti di Stato.
Le spese ammesse a finanziamento devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data di chiusura della procedura informatica di compilazione della domanda, che sarà resa nota dall’Istituto entro il 26 febbraio 2021.
Le imprese interessate a richiedere il finanziamento potranno inserire online sul sito dell’Inail il proprio progetto nel periodo che sarà sempre comunicato dall’Istituto entro il prossimo 26 febbraio 2021.
Successivamente, le imprese che hanno raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità prevista, e salvato definitivamente la propria domanda, potranno effettuare il download del proprio codice identificativo che le identifica in maniera univoca.
Le date e gli orari dell’apertura e della chiusura dello sportello informatico per l’invio delle domande saranno anch’esse rese note dall’Inail.
Gli elenchi in ordine cronologico di tutte le domande inoltrate, con evidenza di quelle collocatesi in posizione utile per l’ammissibilità al finanziamento, saranno pubblicati entro 14 giorni dalla data di ultimazione della fase di invio del codice identificativo.