INPS: novità sui lavoratori fragili e in quarantena
L’INPS, con messaggio n. 171 del 15-01-2021, fornisce indicazioni sulle novità, introdotte dall’articolo 1, legge 30 dicembre 2020, n. 178 (legge di bilancio 2021), riguardo la tutela della malattia per i lavoratori privati posti in quarantena o in permanenza domiciliare fiduciaria, con sorveglianza attiva, e per i lavoratori fragili.
Per quanto riguarda i lavoratori privati posti in quarantena, dal 1° gennaio 2021 è stato eliminato l’obbligo per il medico curante di indicare sulla certificazione gli estremi del provvedimento che ha dato origine alla quarantena o alla permanenza domiciliare.
Per i lavoratori fragili è stato invece introdotto un nuovo periodo di tutela dal 1° gennaio al 28 febbraio 2021.
In merito all’eventuale neutralizzazione del periodo di comporto, INPS sul proprio sito, dopo aver sottolineato che la disciplina del periodo di comporto non è materia di competenza dell’Istituto evidenzia che nel comma 2 dell’art. 26 del D.L. 18/2020 (a differenza del comma 1) non c’è alcun riferimento alla neutralizzazione di tale periodo.
Per i lavoratori fragili è stato anche prorogato, per lo stesso periodo, lo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile.