Soppressione ufficiale del Sistri e l’istituzione del REN

La Legge n.12 dell’11 febbraio 2019, è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 12/12/2019 e sancisce la fine del SISTRI – il sistema di tracciabilità dei rifiuti – dal 1° gennaio 2019.

L’art.6 stabilisce che a decorrere dall’entrata in vigore della stessa, il 13 febbraio 2019 è istituito il Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti (denominato R.E.N.) gestito direttamente il Ministero dell’Ambiente a cui si devono iscrivere:

  • le imprese che effettuano il trattamento dei rifiuti,
  • i produttori di rifiuti pericolosi e le imprese che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi a titolo professionale o che operano in qualità di commercianti ed intermediari di rifiuti pericolosi,
  • i Consorzi istituiti per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti,
  • i soggetti di cui all’articolo 189, comma 3, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 con riferimento ai rifiuti non pericolosi

Verranno definiti, con apposito decreto, i tempi, le modalità di iscrizione dal Registro elettronico e gli adempimenti cui i medesimi sono tenuti, secondo criteri di gradualità per la progressiva partecipazione di tutti gli operatori. Lo stesso decreto quantificherà i diritti di segreteria e la misura del contributo annuale di iscrizione al R.E.N. ad copertura dei costi di funzionamento del sistema di tranciabilità. Inoltre stabilirà le sanzioni amministrative pecuniarie per la violazione dell’obbligo di iscrizione, mancato o parziale versamento del contributo.

Dal 1° gennaio 2019 e fino alla piena operatività del R.E.N., la tracciabilità dei rifiuti è garantita effettuando gli adempimenti cartacei:

  • registri di carico e scarico;
  • formulario di identificazione dei rifiuti – FIR;
  • MUD.