DECRETO LEGGE N. 221 DEL 24/12/2021 – Misure urgenti
Con il Decreto Legge n. 221 lo stato di emergenza nazionale è ulteriormente prorogato fino al 31 marzo 2022.
Inoltre sono state introdotte le seguenti ulteriori misure:
Green Pass
Dal 1° febbraio 2022 la durata del green pass vaccinale è ridotta da 9 a 6 mesi. Il Commissario straordinario per l’emergenza COVID-19, sulla base delle esigenze organizzative della campagna vaccinale, indicherà la data di effettiva attuazione del nuovo intervallo temporale previsto, riducendo il periodo minimo per la somministrazione della terza dose da 5 a 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario.
Mascherine
Da oggi e sino al 31 gennaio 2022, in tutto il territorio nazionale, comprese le zone bianche, diventa obbligatorio l’utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, anche nei luoghi all’aperto.
Ristoranti e locali al chiuso
Da oggi e fino alla cessazione dello stato di emergenza, il consumo di cibi e bevande al banco, al chiuso, nei servizi di ristorazione è consentito esclusivamente ai soggetti che rientrino in uno dei seguenti casi:
- avvenuta vaccinazione anti-SARS-CoV-2, al termine del ciclo vaccinale primario o della somministrazione della relativa dose di richiamo;
- avvenuta guarigione da COVID-19, con contestuale cessazione dell’isolamento prescritto in seguito ad infezione da SARS-CoV-2;
- avvenuta guarigione da COVID-19 dopo la somministrazione della prima dose di vaccino o al termine del ciclo vaccinale primario o della somministrazione della relativa dose di richiamo;
- soggetti di età inferiore ai dodici anni o soggetti esenti dalla campagna vaccinale.
Eventi di massa, feste all’aperto, sale da ballo, discoteche
Da oggi e sino al fino al 31 gennaio 2022 sono vietati gli eventi, le feste e i concerti, comunque denominati, che implichino assembramenti in spazi all’aperto. Nel medesimo periodo sono sospese le attività che si svolgono in sale da ballo, discoteche e locali assimilati.
Ingressi di visitatori in strutture socio-sanitarie e Rsa
A decorrere dal 30 dicembre 2021 e fino al 31 marzo 2022, l’accesso dei visitatori alle strutture residenziali, socio-assistenziali, socio-sanitarie e hospice è consentito, esclusivamente, ai soggetti muniti di una certificazione verde COVID-19, rilasciata a seguito della somministrazione della dose di richiamo successivo al ciclo vaccinale primario.
L’accesso è, anche, consentito altresì, ai soggetti che rientrino in uno dei seguenti casi:
- avvenuta guarigione da COVID-19, con contestuale cessazione dell’isolamento prescritto in seguito ad infezione da SARS-CoV-2;
- avvenuta guarigione da COVID-19 dopo la somministrazione della prima dose di vaccino o al termine del ciclo vaccinale primario o della somministrazione della relativa dose di richiamo;
- avvenuta vaccinazione anti-SARS-CoV-2, al termine del ciclo vaccinale primario o della somministrazione della relativa dose di richiamo;
- avvenuta guarigione da COVID-19, con contestuale cessazione dell’isolamento prescritto in seguito ad infezione da SARS-CoV-2;
- effettuazione di test antigenico rapido o molecolare con esito negativo al virus SARS-CoV-2;
- avvenuta guarigione da COVID-19 dopo la somministrazione della prima dose di vaccino o al termine del ciclo vaccinale primario o della somministrazione della relativa dose di richiamo;
unitamente ad una certificazione che attesti l’esito negativo del test antigenico rapido o molecolare, eseguito nelle quarantotto ore precedenti l’accesso.
Estensione del Green Pass rafforzato
Obbligo di Green Pass rafforzato per poter accedere a:
- piscine, palestre e sport di squadra al chiuso;
- musei e mostre;
- centri benessere al chiuso;
- centri termali (salvo che per livelli essenziali di assistenza e attività riabilitative o terapeutiche);
- parchi tematici e di divertimento;
- centri culturali, centri sociali e ricreativi (esclusi i centri educativi per l’infanzia) al chiuso;
- sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò.